Impazza il fenomeno social in salsa pugliese
Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi che hanno paralizzato mezza regione hanno avuto anche un risvolto divertente: le Olimpiadi invernali di Toritto.
Un evento nato e cresciuto su Facebook, che vuole fare il verso alle vere olimpiadi invernali svoltesi a Torino nel 2006 tanto da copiarne anche il logo con cinque taralli pugliesi al posto dei cinque classici cerchi colorati, e con le mascotte che impugnano, come nella più classica delle tradizioni baresi, panzerotto e birra, rigorosamente Peroni.
Una manifestazione social fatta di video di improbabili gare sulla neve: salti nel vuoto, snowboard trainati, impavidi sciatori urbani, tuffi, discese spericolate su slittini improvvisati e chi più ne ha più ne metta. Le gare hanno preso il via con la cerimonia inaugurale nell’incantevole Stadio Olimpico di Toritto, con focaccia, scagliozze e crudo di mare di benvenuto per tutti i partecipanti, si legge nella seguitissima pagina Facebook dell’evento.
Numeri da brivido per questa prima edizione: dal giorno della Befana al 9 gennaio, giornata di chiusura delle Olimpiadi si sono registrati 1 milione di visualizzazioni, 4100 post social, 800 video pubblicati, una ‘valanga ‘di foto.
Le Olimpiadi invernali di Toritto sono nate grazie alla geniale trovata di Gianni L’Abbate, 25 anni, di Polignano, studente di scienze della comunicazione all’Università di Pavia e di Antonio Conte, 27 anni, di Locorotondo, insegnante di musica. I due, amici virtuali da una vita sul web, proprio durante i Giochi, si sono anche conosciuti di persona.
La Toritto-mania ha contagiato anche San Giovanni Rotondo. Diversi i video di nostri concittadini che hanno voluto gareggiare contro gli altri comuni pugliesi nelle varie discipline. Tra i video più divertenti e insoliti quello di quattro ragazzi: Alessandro, Donato, Giuliano e Michele Pio. I nostri portabandiera si sono cimentati in una gara tra le più difficili e suggestive, lo slittino. Da provetti Armin Zoeggler, plurimedagliato campione olimpico della disciplina, hanno affrontato la ripidissima discesa di Via Anna Franck, quella che da Via Campanini scende verso viale Aldo Moro. Una discesa ripidissima con una difficile chicane che ricorda la celebre curva del cavatappi del famoso circuito americano di Laguna Seca. I quattro se la sono cavata egregiamente seppur con uno slittino di fortuna, portando a termine l’impresa, senza riportare per fortuna danni fisici.
Chissà che i nostri atleti non vengano ricevuti a Palazzo di Città per un encomio solenne.
Dopo il grande successo di questa edizione gli organizzatori sono già al lavoro per la prossima edizione. Dopo i veri giochi invernali di Sochi 2014 l’appuntamento in salsa pugliese sarà nel 2020, nell’incredibile scenario della Murgia, a “Nochi”. E siamo sicuri che anche quella sarà un’edizione da ricordare.
Ecco il video della gara dei nostri campioni: