Programma Sviluppo Rurale: Ripristinomuretti a secco
Bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuti
Carissimi amici, queste mie considerazioni
le rivolgo principalmente ai nostri imprenditori agricoli garganici. A quegli
imprenditori agricoli che certamente hanno preso visione del bando pubblico per
la presentazione delle domande di aiuto che prevede il ripristino dei muretti a
secco, che nelle nostre zone sono presenti non solo per la capacità di
autoregolazione degli agriecosistemi regionali, ma anche nei casi di
delimitazione di vecchi confini naturali tra proprietà diverse.
Alcuni giorni fa la Gazzetta del Mezzogiorno
ha pubblicato un articolo in riferimento a questo bando dove l’estensore dello
stesso metteva in allarme i nostri agricoltori in quanto questi finanziamenti
erano a rischio per le nostre zone nel senso che chi avesse prodotto istanza di
finanziamento non avrebbe usufruito dei benefici del bando.
Il giorno dopo un altro articolo smentiva
quanto già pubblicato e ciò sicuramente su input degli organi regionali che
assicuravano i finanziamenti anche per le nostre zone e quindi un allarmismo
infondato.
Io resto convinto che ciò che è stato
pubblicato nel primo articolo è fondato. La preoccupazione dei nostri
imprenditori garganici è giusta. Infatti, nel regolamento del bando, i criteri
di selezione saranno affidati ai tecnici incaricati dagli imprenditori
agricoli i quali attribuiranno inizialmente dei punteggi. La somma dei punteggi
risultante dal tipo di intervento, dai mc. del muretto da ripristinare, dal
tipo di agricoltura che si conduce in azienda, determina una sommatoria degli
stessi che in concorrenza con altre domande presentate determineranno una
graduatoria regionale. Il fatto assurdo, ma determinante ai fini della
graduatoria, è che al punto “d” dei criteri esiste, per non so quale motivo,
un’attribuzione di due punti in più per quei comuni inseriti nel PUTT e
precisamente in quei territori definiti “Sistema Interprovinciale dei Trulli e
delle Grotte” (nord barese).
Questo significa che gli
imprenditori agricoli di quelle zone che ne faranno domanda,
avranno un privilegio in più per questa “ingiusta” attribuzione di punteggi.
Ciò consentirà loro di scavalcare nella graduatoria regionale tutti gli altri
imprenditori agricoli pugliesi, che siano garganici o residenti in altre zone,
che ne saranno penalizzati.
Ancora una volta Vendola con la sua Giunta
ignora i problemi delle nostre zone adottando due pesi e due misure.
Dimostrando con ciò di essere contro lo sviluppo economico delle nostre zone a
vantaggio del territorio barese.
Nicola Ciuffreda
Popolo della Libertà
