Un altro importante passo verso l’integrazione
In occasione della Festa della Donna i ragazzi immigrati ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria Hotel Mir hanno omaggiato le donne di San Giovanni Rotondo con omaggi floreali e mazzetti di mimose abbelliti con manufatti in cartoncino e porporina.
La consegna di questo dono segue un laboratorio creativo, un vero percorso culturale atto a sensibilizzare i migranti sul tema, in modo che capissero il vero significato della Festa dedicata al gentil sesso.
Durante le lezioni di italiano e le altre attività organizzate dal Consorzio Matrix che gestisce il centro, gli immigrati hanno potuto fare così un altro importante passo verso l’integrazione. La distribuzione delle mimose arricchite dalle loro dediche ha avuto luogo nelle strade e in alcuni uffici pubblici.
I ragazzi del Centro (tra di loro nigeriani, ivoriani, senegalesi e tanti altri) hanno stabilito un affettuoso contatto con la popolazione che li ospita.
Stamattina il Vicario del Prefetto Daniela Lupo è rimasta piacevolmente sorpresa e ha gradito il pensiero ricevuto dalle ragazze immigrate, le quali hanno constatato con meraviglia come una donna grazie alle sue capacità può ricoprire in Italia ruoli di grande responsabilità e prestigio. Un’occasione di scambio culturale e di emozioni.
È stato anche un modo di ringraziare la popolazione. Questa attività è l’ennesima di tante altre che vedono intrecciarsi amabilmente tessuti sociali e culture apparentemente lontane, ma vicine nel sentimento di affetto verso i propri cari. In questo caso una sublimazione dell’amore che i migranti provano per le mamme, nonne, sorelle, figlie e mogli che hanno dovuto lasciare nelle proprie terre di origine.