Il nuovo bus da 30 posti è stato donato dalla famiglia di mons. Ruotolo
La famiglia del compianto presidente Monsignor Riccardo Ruotolo ha donato all’Ospedale un mini bus da 30 posti. Il mezzo, benedetto da Monsignor Michele Castoro nei giorni scorsi, verrà presto messo a disposizione dei pazienti della Navetta della Solidarietà. Dal lunedì al sabato, da più di 11 anni, la Navetta della Solidarietà trasporta gratuitamente tutti pazienti oncologici della provincia di Bari che hanno necessità quotidiane di raggiungere Casa Sollievo della Sofferenza per sottoporsi alle sedute di radioterapia.
Il servizio è stato attivato, a titolo gratuito, al fine di venire incontro alle esigenze di mobilità dei pazienti e dei loro familiari, soprattutto di coloro che non hanno i mezzi economici per affrontare quotidianamente i costi del trasferimento e del soggiorno.
La Navetta, alla quale si accede con prenotazione gestita dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale, parte ogni mattina alle ore 7:00 dal Sacrario Militare di Bari, in Via Giolitti, e, in caso di necessità, fa tappa all’uscita dei caselli autostradali di Molfetta e Andria. La corsa di rientro parte orientativamente da San Giovanni Rotondo alle ore 14:00.
L’idea nacque da una lettera, pubblicata da un quotidiano regionale, nella quale una paziente barese, in trattamento di radioterapia presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, lamentava le difficoltà economiche ed il disagio che doveva giornalmente affrontare per curare la sua malattia. Il problema dei collegamenti fra la Terra di Bari e San Giovanni Rotondo era stato già posto all’attenzione del Governo Regionale con lo scopo di favorire il contenimento delle liste di attesa. Di qui l’invito, a suo tempo rivolto dall’Assessore Regionale alle Politiche della Salute, On. Alberto Tedesco, di agevolare al meglio i pazienti particolarmente disagiati. Una sollecitazione prontamente raccolta dal Presidente S.E. Mons. Domenico D’Ambrosio e dalla Dirigenza dell’Ospedale che, con entusiasmo e spirito di collaborazione con le Autorità regionali, alla luce dell’insegnamento del Santo Fondatore, annunciò l’iniziativa nel corso di una trasmissione televisiva alla quale partecipava il Ministro della Salute, On.le Livia Turco.