La Academy San Giovanni intitolata al bomber garganico
Sono passati tre mesi dalla dipartita di Rocco Augelli, ma il suo nome e le manifestazioni per ricordarlo sono sempre vive, nonostante le difficoltà dovute al periodo di pandemia.
Una bellissima iniziativa è stata presa dalla scuola calcio “Academy San Giovanni” che da oggi cambia la sua denominazione in “Academy Rocco Augelli”. Il Presidente del sodalizio sangiovannese Filippo Viola insieme ad altri collaboratori, dopo aver spiegato alla famiglia dell’indimenticato Rocco i motivi del perché intitolare l’Academy al loro figliolo prematuramente scomparso, ha accolto con commozione il loro nulla osta al cambio di denominazione.
La scuola calcio ACADEMY SAN GIOVANNI nasce nel 2015 nella città di San Giovanni Rotondo e inizia gli allenamenti negli impianti sportivi del Garden Sporting Center, un progetto calcistico giovanile che punta alla crescita dei ragazzi sia dal punto di vista fisico-sportivo che educativo orientata verso il modello dello sport come “scuola di vita”, un cammino che – come sottolinea lo staff dirigenziale – «ha prodotto già notevoli soddisfazioni sportive che riprenderà non appena finirà questo periodo di pandemia».
«Purtroppo, come molti sanno, la dipartita del nostro giovane concittadino Rocco Augelli, noto attaccante del calcio pugliese, ha scosso le coscienze di tutti – riferisce Filippo Viola, presidente dell’Academy San Giovanni – ; durante la sua carriera calcistica, iniziata sin da quando aveva 5 anni nella città di Torino insieme a suo fratello gemello Paolo, è stato educato al fair play e ai sani valori dello sport che ha portato nella vita a tutti i livelli… anche per affrontare con grinta e determinazione la sua malattia, come faceva con i suoi avversari, fino al triplice fischio finale dell’arbitro. Il luminoso esempio di Rocco ha lasciato a noi tutti una miniera di valori sportivi e di vita che devono continuare a vivere ma soprattutto devono essere trasferiti nelle future generazioni; questi sono i motivi che ci hanno fatto decidere, con il permesso della famiglia di Rocco, di intitolare la nostra scuola a ROCCO AUGELLI con la certezza che lui sarà la nostra “stella polare” che ci guiderà a formare atleti forti dentro e fuori».
«Un’idea, quella di intitolare la scuola calcio a Rocco – racconta Gaetano Granatiero, socio della società -, nata prima di tutto per trasmettere i suoi solidi valori, le grandi capacità relazionali e l’impegno dimostrato dentro e fuori i campi da calcio a tutte le nostre squadre, ma in particolare ai bambini che iniziano per la prima volta a calcare i campi di gioco. Una scuola che non deve essere solo insegnamento delle regole, ma anche di rispetto, amicizia, generosità e altruismo. Un insegnamento, quello di Rocco, che deve valere soprattutto fuori da rettangolo verde».
Anche l’Arcivescovo Padre Franco Moscone, in una lettera alla famiglia in occasione del trigesimo dalla dipartita del giovane calciatore, aveva evidenziato le doti sportive e umane del bomber sangiovannese indicando la necessità di non lasciarsi sfuggire l’eredità legata al suo esempio di vita. «L’eredità che vogliamo cogliere da Rocco – aveva scritto il presule – è la sua capacità di combattere per il bene e per il bello. Lo ha fatto come calciatore, attaccante nella Eccellenza pugliese, dove era conosciuto come la “Gazzella del Gargano”; ma lo ha fatto con ancora più forza e convinzione nella lotta contro il male che lo assalì aggredendo il suo corpo. Il cancro non ha potuto vincere però la sua anima e la sua volontà, rimasta forte e modello di professionalità ed amicizia, come già lo erano state durante l’attività agonistica. La vita non si misura dal numero di anni, ma dalla qualità data e lasciata in essi: Rocco di qualità di vita ne ha profusa e ce ne ha lasciata in abbondanza; a tutti noi l’impegno di fare tesoro. Ringrazio con voi il Signore per averci dato il dono di Rocco e prego perché lenisca il dolore dei cuori e dia la forza di lottare ogni giorno per il bello ed il buono come ha fatto Lui».