La giovane sangiovannese sarà undicesima in lista nella circoscrizione Puglia
Dopo l’avventura delle primarie di SEL, concluse con l’ottimo risultato di 2394 voti, di cui 657 a San Giovanni Rotondo, candidiamo Valeria Lauriola alla Camera dei Deputati.
Secondo il regolamento, definito per le primarie, Valeria sarà undicesima in una lista di quarantadue candidati per la circoscrizione Puglia. Siamo lieti di questo risultato, anche se, certamente, si potrebbe fare l’elenco di tutti i difetti che hanno avuto queste primarie, a partire dall’annullamento del seggio di Foggia (per errore di costituzione del seggio) che ci è costato la nona posizione e il paradosso che la regola dell’alternanza di genere, studiata per proteggere il posizionamento delle donne in lista, ha de-facto posizionato più in alto uomini che hanno preso meno voti di lei.
Siamo alla prima esperienza e c’è molto margine di miglioramento. Ma dobbiamo tenere conto che sono state le prime vere primarie per la scelta dei parlamentari in Italia e gli unici due partiti che le hanno organizzate sono stati Sinistra, Ecologia, Libertà e il Partito Democratico.
In questo periodo di antipolitica, stiamo vivendo tutti un feroce attacco alla democrazia: tutti si lamentano della mancanza del potere decisionale, ma quando si tenta di passare ai fatti la risposta sembra essere: “Non nel mio orticello!”. La risposta di SEL è stata quella di consegnare parte delle liste in zona eleggibile ai territori.
Noi della provincia di Foggia non siamo stati abbastanza pronti a comprendere l’importanza di questo cambiamento epocale, sarebbero infatti bastati altri mille voti per eleggere una donna della nostra provincia in parlamento. Ma questo non ci deve fermare, il cambiamento è iniziato e non dobbiamo dimenticare i motivi che ci hanno spinto in questi anni a formulare una nuova Sinistra: una Sinistra del lavoro, una Sinistra dell’ambiente, una Sinistra dei diritti civili, una Sinistra di governo!
Mai, come oggi diventa necessario consegnare a Sinistra, Ecologia, Libertà il mandato di andare a governare.
La difesa del mondo del lavoro, dell’ambiente e dei diritti acquisiti non è più sufficiente! E’ necessario unnuovo modello di società. Una società moderna capace di riconvertire l’economia a favore dell’ambiente, riorganizzare il mondo del lavoro pubblico e privato partendo dal punto di vista dei cittadini, un mondo in cui la convivenza abbia finalmente un riconoscimento giuridico così come il fine-vita, il pacifismo e i tanti temi che fino ad oggi sono rimasti, insieme alla Sinistra, fuori dal Parlamento.
La ricostruzione della Sinistra all’interno della società italiana è un lavoro lungo e costante. Il giorno dopo le elezioni sarà per il nostro Partito un giro di boa. Con l’ingresso in parlamento dei nostri deputati e senatori si conclude la prima fase che consolida il nostro Partito e apre nuove strade di agibilità politica.
La candidatura di Valeria ci racconta essenzialmente due storie:
La prima è sicuramente la lotta al precariato: Valeria subito dopo la laurea e un master, con “tutta la vita davanti”, ha sperimentato sulla sua pelle il cambiamento economico attraverso un percorso lavorativo fatto di contratti a termine e a progetto, come la stragrande maggioranza dei ragazzi di oggi. Si è dovuta “reinventare” aprendo una libreria indipendente e, sebbene sia soddisfatta della scelta fatta, resta la consapevolezza da parte sua dell’espulsione dei giovani dal mondo del lavoro.
La seconda è sicuramente la questione di genere: è indubbio che nell’Italia di oggi se per i giovani è difficile trovare lavoro, lo è ancora di più per le donne. Con l’assenza dello Stato Sociale, per le donne coniugare carriera e famiglia è una sfida impossibile e spesso si trovano costrette a scegliere tra le due opzioni. Inoltre, anche per chi lavora, diversi studi hanno dimostrato che a parità di mansione, spesso, gli stipendi delle donne sono inferiori a quelli degli uomini. La situazione si aggrava ancora di più nel Sud Italia dove studi recenti evidenziano come la disoccupazione femminile sia di molto superiore a quella maschile.
Questa è la prima volta che Valeria si espone in prima persona, ma ha sempre militato all’interno del Partito, fin dalla nascita di SEL – San Giovanni Rotondo, aiutando ad organizzare le campagne elettorali fin dalle Europee, passando per le regionali e le amministrative, è stata inoltre una delle organizzatrici della Fabbrica di Nichi di San Giovanni Rotondo e del movimento referendario, che ci ha visto vincere nell’ultima tornata referendaria.
Sta nascendo un Partito nuovo: un partito fatto di persone che si entusiasmano per la politica, un partito che permette a chi si vuol mettere in gioco di portare il proprio contributo.
Per questi motivi, il 24 e 25 febbraio, Vi invitiamo a votare per Sinistra, Ecologia, Libertà e a sostenere il nostro Partito argomentando e convincendo i vostri amici e familiari.
Coordinamento di Sinistra, Ecologia, Libertà San Giovanni Rotondo