Il sindaco Michele Crisetti firma ordinanza
Anche a San Giovanni Rotondo scatta il divieto di consumo di bevande alcoliche da asporto dopo le 19.00; la consumazione resta autorizzata esclusivamente con servizio al tavolo all’interno dei locali e nei dehors prospicienti le attività.
Il divieto rimarrà in vigore dalle ore 19.00 del 29 maggio 2020 alle ore 24.00 del 31 luglio 2020, fatti salvi eventuali successivi provvedimenti, in considerazione dell’evolversi della diffusione epidemiologica del virus COVID-19. Il compito di vigilanza sul rispetto del provvedimento sarà ovviamente affidato alle forze dell’ordine e al buon senso di cittadini ed esercenti.
Questa misura restrittiva si è resa necessaria per evitare l’innescarsi di situazioni di grave rischio per la sicurezza e la salute pubblica, con la ripresa della “vita notturna”, soprattutto di giovani e giovanissimi, che, dopo la fine del lockdown, hanno ricominciato ad incontrarsi, spesso in barba a tutte le regole vigenti in materia di contenimento del contagio.
“Dalle ore 19.00 alle ore 06.00 – si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Michele Crisetti – non si potranno consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su aree pubbliche o aperte al pubblico, quali strade, piazze, parchi, ville e giardini pubblici, al fine di evitare la formazione di assembramenti di persone. Si potranno consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nel rigoroso rispetto delle linee guida regionali di cui all’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n. 237 del 17/05/2020: soltanto all’interno dei locali dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e all’esterno dei pubblici esercizi esclusivamente con servizio a tavolo nelle aree all’aperto date in concessione e autorizzate purché venga assicurato, a cura dei gestori, il rigoroso rispetto delle linee guida regionali”.
L’inosservanza dei divieti comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400,00 € a 3.000,00 €.
Anche se i dati del bollettino regionale e nazionale sono incoraggianti, non bisogna sottovalutare l’importanza del distanziamento sociale che resta fondamentale in questa fase di cauto ritorno alla normalità; l’ordinanza sindacale emanata ieri va proprio in questa direzione.
«L’ordinanza – spiega il primo cittadino, raggiunto telefonicamente dalla nostra Redazione – ha lo scopo di limitare il più possibile le occasioni di assembramento che proprio in questo periodo possono costituire il maggior pericolo di ripresa della diffusione del coronavirus, pericolo che dobbiamo con tutti i mezzi scongiurare. Accanto a questa finalità sanitaria di tutela della salute si fornisce agli organi deputati al concreto controllo del territorio uno strumento di intervento e deterrenza anche dal punto di vista dell’ordine pubblico e del decoro urbano, infatti sono tantissimi gli episodi di disturbo della quiete pubblica (anche in conseguenza del consumo spropositato di alcool) e dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Naturalmente – conclude il sindaco di San Giovanni Rotondo – si spera che più che l’ordinanza prevalga il senso di responsabilità di tutti».