L’opposizione scrive al Prefetto su mancata convocazione dei consigli: “Se perdura tale situazione, chiederemo revoca del Presidente del Consiglio Comunale
Torna a farsi incandescente il clima politico in città. L’inizio di questo 2015 è stato movimentato prima dall’avviso di chiusura indagini nei confronti del Sindaco e della prima giunta, e poi dalla nomina dei due nuovi assessori comunali.
Questa volta nel mirino dei consiglieri di opposizione è finito il Presidente della massima assise cittadina, Mauro Cappucci, reo di non aver convocato le sedute di question time nei mesi di dicembre e gennaio.
I consiglieri Bertani, Cappucci, Chiumento, Crisetti, Gemma e Santoro hanno preso così carta e penna e redatto una nota ufficiale al neo Prefetto di Foggia, la dottoressa Maria Tirone, per denunciare il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale, chiedendo inoltre un incontro in merito.
“Tale situazione – si legge nella nota inviata – dimostra ancora una volta il ruolo di parte del Presidente pro-tempore del Consiglio Comunale e la persistente violazione dei diritti e prerogative di consiglieri comunali. Saremo costretti a proporre azione di revoca del Presidente pro-tempore del Consiglio Comunale”.
Ecco il testo completo della lettera inviata al Prefetto:
Al Prefetto di Foggia
Ufficio Territoriale di Foggia
Corso Garibaldi, 56
71121 FOGGIA
Oggetto: mancata convocazione sedute del question time. Richiesta di incontro.
I sottoscritti consiglieri comunali Bertani Francesco, Cappucci Antonio Pio, Crisetti Michele, Chiumento Carmelo, Gemma Michele e Santoro Antonio, dato atto che gli stessi hanno proposto interrogazioni consiliari per i mesi di dicembre scorso e gennaio entro il termine del quinto giorno come prescritto dall’art.25, comma 2 del regolamento del consiglio comunale;
– che il Presidente del Consiglio ha omesso e tutt’ora omette di convocare le sedute del question time per discutere e trattare le suddette interrogazioni, in espressa violazione del medesimo art. 25 che indica nella prima decade del mese il termine in cui dovrà tenersi la seduta del consiglio comunale a ciò preposta;
– che per alcune interrogazioni proposte dagli scriventi nei mesi scorsi neppure è stata data la risposta scritta come invece previsto dal succitato art.25 come in ultimo l’interrogazione proposta in via di urgenza nella seduta del 26 novembre scorso sulla nota questione relativa al mantenimento della sede dell’ Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo.
– che perdurando tale situazione che dimostra ancora una volta il ruolo di parte del Presidente pro-tempore del Consiglio Comunale e la persistente violazione dei diritti e prerogative di consiglieri comunali, i sottoscritti saranno costretti a proporre azione di revoca del Presidente pro-tempore del Consiglio Comunale, il quale tra l’altro ai sensi dell’art. 7 del regolamento del consiglio comunale: “rappresenta l’intero Consiglio Comunale, ne tutela la dignità………omissis; nell’esercizio delle sue funzioni il Presidente si ispira a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa del Consiglio e dei singoli Consiglieri”.
Tanto premesso,
CHIEDONO
alla S.V. di concordare un incontro in tempi ragionevolmente brevi per meglio riferire in ordine a quanto già segnalato.
Restano in attesa di un riscontro e con l’occasione porgono distinti saluti.
San Giovanni Rotondo, 13 gennaio 2015
(BERTANI Francesco)
(CAPPUCCI Antonio Pio)
(CRISETTI Michele)
(GEMMA Michele)
(CHIUMENTO Carmelo)
(SANTORO Antonio )