Al centro della propria vita, nell’angolo giusto
Riflessioni sulle relazioni d’amore
A cura della dottoressa Maria Erika Di Viesti
Psicologa clinica e della salute
Formata in Psicodiagnostica clinica e forense e Neuropsicologia clinica e riabilitativa
Credo sia questo il vero amore: avere l’impressione di stare al centro della propria vita, non ai margini. Nell’angolo giusto. Senza avere bisogno di sforzarsi per piacere all’altro, restare se stessi.
Katherine Pancol
Amare bene non è semplice, ma costruire una relazione sana e soddisfacente è realistico, come afferma il noto psichiatra e sociologo Paolo Crepet. È vero, avere la consapevolezza di saper amare in modo ottimale è una cosa quasi surreale, in quanto una coppia è formata da due entità distinte e separate, il che vuol dire due vite e due esperienze di vita differenti.
Come l’altro vuole l’amore? Come l’altro vive l’amore? Come l’altro è in grado di dare o ricevere amore? Insomma, il concetto di due cuori e una capanna, reggerebbe poco! Perchè è vero, il cuore è importante… ma non può essere il solo consigliere in una relazione. Quante persone, travolte solo dai propri sentimenti, incombono spesso e volentieri in relazioni tossiche dove vi è dipendenza, frustrazione, annullamento (e nel peggiore dei casi anche violenza e aggressione), dalle quali non sono in grado uscire o ne escono ferite? La verità è che l’amore non si subisce. L’amore è uno scambio, un dono, un sapersi dare. È costruzione, impegno, incastro. Un gioco di dinamiche differenti dove la miscela dei colori deve essere quella giusta per la parete preferita della nostra casa, quella che devi guardare e non ti deve annoiare mai e che non vorresti mai cambiare.
Quando troviamo la persona giusta per noi la sensazione che deve arrivarci è quella di sentirci “invincibili”, nonostante tutto.
È importante dunque che un amore sia sano fin dall’inizio!
Il primo passo di una relazione sana è l’ACCETTAZIONE dell’altro, con i suoi pregi ma soprattutto con i suoi difetti. Quando ci innamoriamo vediamo tutto rosa , spesso affermando che lui o lei è perfetto! Ma… … la perfezione non esiste. Per amare bisogna che siano soprattutto perfetti per noi i difetti dell’altro, che siano quei dettagli che stanno bene nella nostra vita, che siamo in grado di gestire e di modulare nelle giornate. E perché no, anche migliorarli. Inutile è la concezione di voler cambiare l’altro.
Per avere questo amore sano è importante tollerare la realtà di entrambi nella coppia, senza chiedere o pretendere che uno si annulli per l’altro. Importantissima una BUONA COMUNICAZIONE!
Altra colonna portante di una relazione è il RISPETTO. Dobbiamo essere capaci di accettare l’altro cosi com’è, lavorando insieme per una evoluzione personale.
Poi ci sono senza dubbio la FIDUCIA e l’ONESTÀ. Bisogna imparare ad affidarsi alle competenze e ai sentimenti dell’altro sulla base di una sincerità reciproca, nel bene e nel male.
Ultimo, ma non meno importante, c’è il SOSTEGNO nella coppia. La capacità di esserci, emotivamente e praticamente, per evitare che tutto ricada su uno. Non può esistere il dare senza ricevere. Anzi, non deve esistere. La cooperazione e la complicità sono due punti molto importanti in una relazione che vuole strutturarsi in modo sano.
Poi non devono ovviamente mancare entusiasmo e desiderio per costruire un rapporto che ci faccia sentire sicuri e appagati emotivamente!
Ma quello che è più importante sapere in una relazione è che: non abbiamo bisogno di essere completati da nessuno. Noi dobbiamo già essere completi e dotati da soli. L’amore non è sentirsi completi. L’amore è sentirsi amati, che è diverso.
