Time for change
A cura della dottoressa Valentina Turco
Psicologa clinica e tecnico ABA
Sono passati pochi giorni da questa Pasqua in lockdown così speciale, che ancora ha richiesto tanto impegno da parte di noi tutti. Una Pasqua di rinascita e di cambiamento poiché qualcosa è cambiato radicalmente nelle nostre vite. Oggi in questo nostro spazio virtuale vorrei riflettere insieme a voi sul processo di cambiamento.
Che cos’è il cambiamento?
Aristotele diceva “Il tempo non esiste senza movimento e mutamento”, la materia cambia continuamente, si trasforma, cresce per poi morire. La biologia ci dice che il nostro organismo rinnova continuamente le sue cellule ad eccezione di quelle del sistema nervoso. Anche le condizioni sociali, politiche ed economiche mutano e spesso ci impongono cambiamenti ai quali non possiamo sottrarci.
Molto spesso non ci piace, a volte ci fa dirittura paura ma non possiamo evitare che arrivi: o ci adattiamo al cambiamento oppure rimaniamo indietro e il modo in cui ci relazioniamo alle innovazioni determina la nostra evoluzione o involuzione.
Il cambiamento comporta fatica, è un periodo in cui ci si trova necessariamente in mezzo a un mare in tempesta, spesso si pensa di tornare indietro o di star per affogare e invece bisogna tenere duro imparare a nuotare nella tempesta per arrivare sulla nuova sponda. Per farcela ci vogliono nuove idee, sacrificio, tanta passione, ore e ore di duro lavoro.
Cambiare ci aiuta a trovare il coraggio di affrontare l’ignoto e le nostre paure, aumentare la nostra resilienza di fronte alle avversità, sviluppare la nostra autostima e la capacità di problem solving, comprendere le nostre priorità, acquisendo maggiore consapevolezza di noi stessi e dei nostri limiti.
Resistere al cambiamento vuol dire sopportare le cose, porta solo a frustrazione, stress e tanta sofferenza. Succede in quanto decidiamo di ancorarci al passato, rivivendo sempre quello che è stato, dimenticandoci del presente e abbandonando il futuro.
Molto spesso cambiare è meno pericoloso che rimanere fermi, poichè il cambiamento aiuta a sentirsi liberi e ci fa tirare fuori le qualità migliori per superare le paure. Non c’è crescita personale senza cambiamento.
Assumersi la responsabilità del proprio cambiamento è il primo passo fondamentale che porta la nostra vita a cambiare davvero. Prendersi la responsabilità di sé, della propria felicità e della propria vita rappresenta un punto di inizio importantissimo verso nuove opportunità di crescita.