Avere un atteggiamento mentale positivo migliora la nostra vita!
A cura della dottoressa Valentina Turco
Psicologa clinica e tecnico ABA
Quest’oggi vorrei partire da una citazione di Carl Gustav Jung, il quale proponeva
Come il nostro atteggiamento mentale influenza la nostra vita e il nostro destino ve lo siete mai chiesti?
Tutto quello che riceviamo dalla vita dipende in gran parte dal nostro atteggiamento mentale.
Numerose ricerche hanno dimostrato che l’atteggiamento influenza notevolmente la salute e persino la durata della vita. Uno studio condotto negli Stati Uniti che ha coinvolto 447 persone osservate per circa 30 anni ha messo in evidenza che coloro che avevano un atteggiamento ottimista erano più sani dal punto di vista fisico e mentale e di conseguenza riuscivano maggiormente nelle attività quotidiane, erano persone più felici calme e serene. Inoltre, le persone ottimiste mediamente vivevano circa 8 anni in più dei pessimisti. Anche attraverso un altro studio condotto alla Yale University, che ha riguardato 670 persone dai 50 anni in su, è emerso che i soggetti con un atteggiamento positivo erano più longevi mediamente di 7 anni. Questi dati scientifici dimostrano che l’atteggiamento mentale è davvero importante e riesce a superare effetti nocivi come il fumo o il sovrappeso influenzando anche la longevità.
Ma quali sono i fattori che influenzano il nostro atteggiamento mentale?
Noi esseri umani per vivere e muoverci all’interno di una realtà abbiamo bisogno di costruire un modello mentale ovvero acquisire un insieme di informazioni che ci consentono di muoverci agevolmente in quella precisa realtà. Il modello mentale ci permette di accedere a una specifica realtà e di costruire le abitudini relative a quel modello mentale e a quella realtà. Noi persone siamo esseri abitudinari e viviamo di automatismi che regolano il funzionamento del nostro cervello. È molto importante acquisire maggiore consapevolezza dei nostri processi mentali e di come essi funzionino. Fino a qualche decennio fa si credeva che una volta creata la propria identità non la si potesse più cambiare per tutta la vita. Successivamente, le neuroscienze hanno scoperto la neuroplasticità ovvero la capacità del cervello umano di modificare se stesso in risposta a nuove esperienze. Per tutta la vita più si fa esperienza di qualcosa di nuovo e positivo più il nostro cervello cambia e si modifica costruendo un modello mentale di ciò che interessa e acquisendo nuove informazioni. Portare a termine un piccolo compito rinforza la nostra mente e l’autostima, suggerendoci che siamo in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato. Inoltre, dopo aver svolto un compito semplice siamo spinti ad andare avanti e passare a un altro un po’ più difficile. I modelli mentali diventano modelli emotivi che, a loro volta, si trasformano in modelli comportamentali.
Il successo nella nostra vita è determinato da noi e da nessun altro; dal modo in cui affrontiamo le situazioni, dal nostro atteggiamento mentale.
Questo non significa necessariamente essere felici e di buon umore sempre, ma affrontare le situazioni trovando sempre il lato positivo senza buttarsi giù.