La vita: tra la nascita e la morte
A cura del dottor Mauro Mangiacotti
Psicologo e Psicoterapeuta
Fra qualche giorno celebreremo la commemorazione di tutti i defunti.
Ogni essere umano, prima o poi, dovrà fare i conti con la perdita terrena di qualche persona cara.
Spesso cadiamo in una falsa contrapposizione tra la vita e la morte: non è così!
La giusta contrapposizione è tra la nascita (inizio di una vita) e la morte (fine di una vita).
La nascita e la morte fanno parte della vita.
Chiunque nasce, prima o poi, muore.
E c’è ben poco da fare o da pensare: semplicemente funziona così da che mondo è mondo.
Quando viene a mancarci nella vita terrena qualcuno a cui tenevamo (davvero non so e non posso sapere se ci siano state altre vite prima o se ce ne saranno dopo: ad ognuno il suo credo), proviamo un forte senso di mancanza della presenza fisica di quella persona.
Per quanto ci si possa preparare, non si è mai davvero pronti ad affrontare un lutto. Già solo la parola lutto mette angoscia! Comunque di solito, quando si affronta la morte di una persona cara, si verifica un processo mentale composto da cinque fasi: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione.
Le analizzo molto brevemente e spero anche efficacemente.
Negazione: non riesco a crederci che sia successo davvero.
Rabbia: perché doveva capitare proprio a me?
Contrattazione: è successo e poteva capitare anche a me.
Depressione: non so se riuscirò a superare quanto successo e capitato a me.
Accettazione: è successo, è capitato a me e so che devo comunque andare avanti.
È chiaro che queste fasi vengono vissute da ogni persona in maniera assolutamente personale, ognuno con le proprie modalità e con i propri tempi.
Quello che lega chi resta e chi va è il ricordo della persona che ci ha lasciato su questa Terra: il fatto di averla conosciuta e di aver vissuto insieme parte del nostro percorso di vita.
La morte non è una cosa brutta, è una cosa triste. Fa parte della vita.
E poi… abbiamo sempre il Cielo sopra di noi.
Buona commemorazione dei defunti a tutti.