Giuliani: “Pronti a fare la nostra parte”.
«Sui voli civili all’aeroporto di Amendola siamo pronti a fare la nostra parte per garantire le necessarie sinergie per lo sviluppo dei collegamenti aerei in provincia di Foggia». Lo sostiene il sindaco Gennaro Giuliani a margine delle dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli che, intervenendo a un incontro in Camera di Commercio di Foggia, invitava gli amministratori locali a mobilitarsi per avanzare una richiesta di tutto il territorio a Palazzo Chigi e al ministero della Difesa.
«In Italia ci sono altri esempi, come Comiso e Ciampino, di aeroporti militari che sono anche scali civili. Non sarebbe quindi una eccezione, anzi garantirebbe alla Capitanata una risposta, in tempi più rapidi, alle esigenze di dotarsi di uno scalo aereo capace di far atterrare voli charter e muovere numeri più interessanti rispetto ai voli del Gino Lisa», ha evidenziato la Godelli.
Parte della struttura dell’aeroporto militare di Amendola ricade nel territorio sangiovannese e, sul piano dell’offerta turistica e dei collegamenti nazionali e internazionali, la città di San Giovanni Rotondo potrebbe avere indubbi vantaggi economici e di sviluppo turistico.
«Ecco perché siamo pronti a fare la nostra parte. Amendola rappresenta una grande opportunità per il nostro sistema turistico, sia per la maggiore vicinanza a S. Giovanni Rotondo sia per la proposta di pacchetti turistici capaci di attrarre l’attenzione di grandi tour operator e agenzie del settore. Per dovere di chiarezza occorre dire che, qualora non fosse praticabile la soluzione dell’aeroporto militare, S. Giovanni Rotondo è pronta a confrontarsi e fare la sua parte anche sulla questione del prolungamento della pista del Gino Lisa, anche se questo significa prolungare i tempi di una soluzione al problema dei voli in Capitanata», conclude il sindaco Giuliani.