Martedì 3 novembre grande evento presso la Manfredonia Vetro
Un grande cooking show il cui ricavato andrà alle famiglie dei lavoratori della Manfredonia Vetro, da mesi senza lavoro. “Working class chef: con il lavoro si mangia” è il titolo dell’iniziativa ideata da un gruppo di chef pugliesi, capitanati da Gegè Mangano, in favore dei circa 400 operai dell’azienda del gruppo Sangalli da undici mesi senza stipendio o cassa integrazione.
La serata si svolgerà martedì 3 novembre e avrà inizio alle ore 20 nei pressi dello stabilimento di Macchia con collegamenti con la trasmissione televisiva di Rai3 Ballarò e con RTL, Radionorba e tante altre emittenti.
Alla manifestazione di solidarietà hanno da subito aderito anche numerosi chef sangiovannesi Francesco Augello e Michele Placentino dell’Accademia Italiana del Gusto, e Maria Antonietta Pompilio e Tea Dragano che hanno dato la loro massima disponibilità a partecipare alla serata in favore delle famiglie dei dipendenti della Manfredonia Vetro.
“Sarà una manifestazione di solidarietà unica, un modo semplice per dire alle decine di famiglie coinvolte in questa vicenda che non sono e non saranno mai sole nel portare avanti questa battaglia di giustizia sociale”. Così Gegè Mangano, il noto chef di Monte Sant’Angelo, ideatore della manifestazione di solidarietà, il quale, con la disinteressata collaborazione di decine di colleghi, pronti a cucinare nel piazzale della Sangalli Vetro, raccoglierà fondi in favore delle famiglie dei dipendenti dell’Azienda da mesi al centro di una drammatica vertenza.
“Siamo onorati che l’amico chef Gegè Mangano, organizzatore dell’evento, ci abbia chiesto di collaborare, e noi dell’Accademia, daremo il nostro contributo affinché questa manifestazione si svolga nel migliore dei modi. Abbiamo anche dei nostri concittadini che hanno perso il lavoro alla Manfredonia Vetro e come sangiovannesi ci sentiamo in dovere di intervenire affinchè si riaccendano i fari su questo ennesimo abbandono di imprenditori del nord che prima prendono milioni di euro di contributi dallo Stato e alla prima occasione scappano via lasciando in mezzo ad una strada centinaia di lavoratori.” così Massimo Pitti, Presidente dell’Accademia italiana del Gusto.
Il programma prevede l’allestimento di un grande ristorante all’aperto che accoglierà si spera centinaia di persone. Un primo piatto e un bicchiere di vino costerà 5 euro. Tutto il ricavato andrà direttamente alle famiglie dei dipendenti dell’Azienda.
”Ci aspettiamo una grande partecipazione, perché – spiega ancora Mangano – il dramma vissuto da queste famiglie è purtroppo diventato un comune denominatore per tante realtà della nostra provincia. Avevamo e abbiamo il dovere di riportare l’attenzione su questa vicenda e l’unico modo che conoscevamo era fare quello che sappiamo fare meglio: cucinare. Quindi abbiamo chiamato a raccolta gli amici chef della nostra regione, che hanno immediatamente dato la propria disponibilità, e le aziende del nostro territorio per il necessario supporto. Confortati da un’ondata di entusiasmo incredibile, siamo riusciti in poco tempo a dare vita a questo evento di solidarietà che, mi auguro, possa servire a riportare questa drammatica vicenda al centro dell’agenda politica regionale e nazionale. Non è una manifestazione di mera beneficenza – sottolinea Mangano – ma solo un piccolo contributo della nostra Comunità a delle persone che da mesi vivono la drammaticità della mancanza di uno stipendio. Quello che a noi interessa è riaccendere le luci su una vicenda che, a nostro avviso, non ha ricevuto la necessaria attenzione da parte delle istituzioni e del mondo economico”.